Attività espositive e culturali

Vincitore della borsa di studio della Fondazione CRT per il Corso di Perfezionamento per Responsabile Progetti Culturali della Fondazione Fitzcarraldo di Torino, Sherif El Sebaie ha curato numerose attività espositive ed iniziative culturali.

Nel 2005 ha organizzato l’anteprima mondiale del documentario della National Geographic sulla mummia di Tut Ankh Amun presso il Politecnico di Torino, in presenza dell’ allora Segretario Generale del Supremo Consiglio per le Antichità (e successivamente primo Ministro per le Antichità Egiziane) Dr. Zahi Hawass e deiregisti Roberto Giacobbo e Brando Quilici.

Presso il Politecnico di Torino ha curato diverse esposizioni aventi lo scopo di approfondire le tematiche inerenti le relazioni tra diverse religioni: Nel 2004 ha curato “Islam e Cristianesimo ortodosso”, realizzatain collaborazione con l’Università degli Studi e i Patriarcati Greco, Russo e Copto e nel 2008 “Islam e Ebraismo. Arte, Fede, Convivenza”, realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte e Città di Torino e inaugurata da un concerto arabo-israeliano alla presenza di Elazar Coen, Ministro Plenipotenziario dell’Ambasciata di Israele in Italia e di David Bustamante, Console generale per la Stampa e la Cultura degli Stati Uniti d’America.

Nel 2010 è stato incaricato dalla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino di curare la mostra “Cavalieri di Stelle. Sotto la cupola del Cielo”, finanziata dall’Ateneo e dalla Regione Piemonte e realizzata in collaborazione con il Centro per la Documentazione del Patrimonio Culturale e Naturale dell’Egitto (CULTNAT). Presenti all’inaugurazione il Console Generale degli Stati Uniti d’America, il Direttore del CULTNAT, l’Addetto Culturale dell’ Ambasciata d’Egitto a Roma e le autorità accademiche e politiche. Nel 2014 ha curato, sempre per il Politecnico, la mostra “Italiani d’Oriente. Architetti italiani in Egitto dal XIX al XXI secolo”, realizzata con il contributo dell’Ateneo e della Fondazione CRT in collaborazione con l’Università di Firenze ed inaugurata in presenza delle autorità diplomatiche e accademiche italiane ed egiziane.

Per queste due ultime iniziative, gli è stato conferito l’Attestato di Benemerenza e Gratitudine dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto a Roma.